Dicono di noi ...... da
 19 Dicembre 2003

 

Dicono di noi ...... da
 22 dicembre 2002

Il "Persico" alla fondista Melissa Gorra

Nella continuazione di una tradizione ormai consolidata, alla riunione conviviale di fine anno della sezione di Bergamo della Federazione Italiana Cronometristi hanno assegnato il "Premio Marco Persico".
Un riconoscimento con cui i Cronometristi Bergamaschi Associati riconoscono i meriti agonistici di giovani atleti bergamaschi. La ventunesima edizione del premio intitolato alla memoria di Marco Persico (cronometrista tragicamente scomparso oltre vent'anni orsono) è stato assegnato a Melissa Gorra, fondista quattordicenne dello Sci Club 13 Clusone, una giovanissima atleta che può già vantare un percorso di leva giovanile e che sta affacciandosi alla ribalta nazionale. Ha vinto tutto quanto c'era da vincere da quando era baby, la scorsa stagione si è aggiudicata la vittoria in tutte le prove provinciali e regionali sia in tecnica classica sia in tecnica libera, e quindi si è laureata campionessa italiana di categoria a tecnica classica, con il contorno del 4° posto di staffetta. Il premio le è stato consegnato da Giuliano Bonasio presidente del sodalizio cronometristi.
La sezione bergamasca della Federazione Cronometristi (una realtà discreta ma sicuramente fra le più attive) è sulla scena a Bergamo dal 1942. Sessant'anni di lavoro di certificazione di tempi di gara nelle discipline nelle quali il responso cronometrico è determinante per il risultato. Sono ben 27 le discipline cronometrate, non solo a Bergamo, ma anche a livello internazionale perché cronometristi orobici sono richiestissimi per la loro alta professionalità.
Tanto per quantificare: nel 2002 e fino a tutt'oggi, gli 85 cronometristi hanno "misurato" 393 gare per un totale di 440 giornate gara. Le discipline più seguite sono lo sci (31%), l'atletica (16%) e il ciclismo (15%).
Collaborano con il presidente Bonasio, nella gestione delle attività, il vicepresidente Angelo Chitò, i consiglieri Pierantonio Caseri, Giovanni Contessi, Flavio De Filippi e Ornella Nimis, e ancora Silvano Tasca e Nicola Delprato.

Sergio Tiraboschi


 SPORTnove   15 febbraio 2002

Cinquant'anni per lo sport dei Cronometristi Bergamaschi

"Cronos" dio del tempo che scorre inesorabilmente, sancendo l'evolversi della vita quotidiana. Per traslato si potrebbe dire "di arte per la misurazione del tempo".
Cronos dunque ed ancora per traslato il "cronometrista" o misuratore del tempo è un qualcosa di mitico. Chissà se c'era questa figura nei "giochi ellenici" che si disputavano ad Olimpia sospendendo, nel periodo dei Giochi qualsiasi evento bellico, precursori questi momenti sportivi delle moderne Olimpiadi, che hanno poi richiesto la misurazione del tempo.
Perchè la "performance" viene determinata dal tempo di espressione della medesima. Il tempo misurato un ...tempo - si scusi il bisticcio di parole - con i mitici cipollotti sostituiti da sofisticate apparecchiature che non consentono più sbagli se non per inavvertenza dell'uomo che le maneggia.
Eppure raramente nelle cronache sportive compare la figura del cronometrista e forse un poco di colpa per tale oscuramento dipende pure dai cronometristi che tendono caratterialmente diremmo, a stare in disparte, a defilarsi. Ed è giusto così perchè il loro compito è parecchio delicato e va fatto in tutta tranquillità proprio per non commettere errrori. E finito il lavoro se ne vanno quasi alla ... chetichella quasi insalutati ospiti.
Un ruolo determinante dunque quello del cronometrista nell'agone sportivo, nel discorso globale dello sport, perchè sono pochissime le discipline che non richiedono espressamente la misurazione dei tempi.
E Bergamo come si colloca in questo discorso?
Come tradizione ha una presenza di tutto rispetto che risale alla metà del secolo scorso quando si formò il primo gruppo di cronometristi, quasi dei pionieri, che una ventina di anni orsono si organizzarono in Associazione, aderente alla Federazione Italiana Cronometristi, denominata "Cronometristi Bergamaschi Associati". E ne hanno fatta di strada da allora.
I mitici "cipollotti" conservati gelosamente sono stati sostituiti dai computer e da altre diavolerie informatiche che i cronometristi bergamaschi sanno utilizzare con disinvoltura ed alta professionalità tanto da essere chiamati a cronometrare manifestazioni anche di livello internazionale, i cronomen orobici sono garanzia di efficienza che li ha imposti all'attenzione di una vasta platea dello sport agonistico.
Ma la loro professionalità va ben oltre la misurazione tout court del tempo di gara. Si sono infatti professionalizzati anche nella gestione della gara nel momento pre - iscrizioni, formulazione degli ordini di partenza - e post - redazione delle classifiche -.
Cosicchè l'organizzazioni delle manifestazioni si affidano in toto a loro sollevandosi di un grosso e difficile impegno, con la garanzia della inappuntabilità nella gestione del momento burocratico della gara agonistica. E non è tutto. Perchè la sezione crono bergamasca si è costruita un "sito" informatico nel quale le società sportive che a loro si affidano, trovano una infinità di notizie utili, dai calendari delle varie discipline alle classifiche aggiornate a fine manifestazione. E sono sempre disponibili a dare collaborazione nella soluzione dei tanti problemi che insorgono nell'organizzazione di un momento agonistico.
E' insomma un grosso servizio che i cronometristi bergamaschi forniscono allo sport e possono testimoniare ampiamente in proposito gli operatori dei "media" che fanno capo a loro per tante loro esigenze - a proposito: un grazie pubblicamente esplicitato da chi scrive agli amici cronos - facilitando così il loro lavoro. Tanto lavoro è stato dunque svolto nei decenni dalla sezione cronomen bergamasca della quale si traccia di seguito il profilo. La "forza" del gruppo è di una novantina di cronos ufficiali cui si aggiungono i benemeriti ed un gruppo di allievi.
La loro attività assolutamente di volontariato è ad ampio raggio in costante incremento.
Nel consuntivo dello scorso anno sono state effettuate 464 giornate gara pari per complessivi 4623 cronometraggi effettivi. Le discipline che hanno registrato la maggior presenza sono state nell'ordine: lo sci con il 37% dei cronometraggi complessivi, il ciclismo e l'atletica ciascuno con il 14% e l'enduro con il 6%, il restante 30% è stato distribuito sul ventaglio di un'altra ventina di discipline.
Un lavoro intenso ed irrinunciabile dunque per lo sport quello dei cronometristi, che la sezione bergamasca della FICr integra con un dettagliato resoconto.
C'è infine una iniziativa di riconoscimento delle benemerenze sportive che ogni anno, dal 1982 la "Cronometristi Bergamaschi Associati" assegna ad un giovane che nel corso dell'anno si sia distinto nello sport.
Per il 2001 è stato così insignito con il "Premio Marco Persico", a ricordo di un cronometrista scomparso tragicamente la cui memoria resta un affetto incancellabile per i colleghi, a Paris Daniele distintosi nella marcia.
All'inizio del corrente anno - e si conclude la presentazione dell'associazione - c'è stata l'assemblea per il rinnovo del direttivo societario con l'elezione del nuovo Presidente subentrato all'amico Paolo Pedrini che ha guidato per oltre un decennio con estrema sagacia il sodalizio.
La Presidenza è stata affidata a Giuliano Bonasio, vicepresidente è stato eletto Angelo Chitò. Sono stati chiamati a comporre il consiglio direttivo Pierantonio Caseri, Giovanni Contessi, Flavio De Filippi e Ornella Nimis. Il gruppo dirigente si completa con Silvano Tasca delegato tecnico e Nicola Delprato delegato dei cronometristi in attività.

S.T.

 


  28/2/2001

Cronometristi associati Bergamo:una task force al servizio dello sport(e c'è pure un sito a disposizione del mondo dello sport bergamasco).
I cronometristi tanta passione e professionalità

In ottemperanza alle norme federali, anche la sezione bergamasca della Federazione italiana cronometristi ha provveduto al rinnovo del consiglio direttivo. Paolo Pedrini è stato riconfermato alla presidenza. Il nuovo consiglio per il quadriennio olimpico 2000/2003 risulta composto come segue: vicepresidente Giuliano Bonasio; consiglieri Pierantonio Caseri, Nicola Delprato, Pietro gatti, Barbara Zaccaria, Silvano Tasca; revisori dei conti Massimiliano Bonazzi,Anna Barone Adriano Rota Nodari; probiviri Umberto Orlando, Maria Alessandra Bonasio, Enrica Vassena; istruttori federali Giuliano Bonasio, Franca Ghilardi, Flavio Marlati; istruttori di associazione Ornella Nimis, Stefano Rota. Pare opportuna una presentazione di questa realtà del mondo sportivo bergamasco che ha la denominazione ufficiale di "Cronometristi bergamaschi associati" e sede presso il Lazzaretto. La sezione è composta da un centinaio di operatori con consistente presenza femminile, di cui una settantina in attività e ed otto allievi che si stanno preparando al servizio. Dispone di apparecchiature computerizzate di misurazione del tempo di tecnologia avanzata. Svolge aggiornamento costante degli operatori.  Non ci si ferma però come un tempo soltanto alla rilevazione dei tempi.  Su istanza che è sempre più frequente da parte dei sodalizi richiedenti la loro collaborazioe  tecnica, i cronomen bergamaschi curano direttamente la gestione burocratica - formulazione degli ordini di partenza, redazione delle classifiche, etc. - delle competizioni loro affidate per il cronomtraggio. Dunque professionalità umana e strumentazioni modernissime sono la sostanza di questa realtà tutta particolare dello sport bergamasco, operante a livello locale ma pure nazionale ed internazionale.. Nel corso dell'assemblea svoltasi il 25 gennaio scorso è stato quantificato con alcuni significativi dati il lavoro svolto - a titolo di volontariato, con estrema discrezione - nel 2000 dai cronomen bergamaschi: 400 gare cronometrate (di oltre trenta discipline sportive, con prevalenza dello sci, del ciclismo e dell'atletica) per 486 giornate gara e 4519 giornate cronometrista. In A conclusione dei lavori assembleari - ai quali hanno presenziato il presidente regionale Eugenio Bianchi ed il consigliere nazionale Pierluigi Cadè - è stato consegnato alla ciclista Valentina Barcella il "Premio Mario Persico" destinato annualmente dal 1982 ad uno sportivo bergamasco particolarmente distintosi nell'attività. Ultima nota. Da qualche tempo la sezione ha attivato un "sito" (www.kronocba.3000.it) ricco di ben 200 pagine nel quale sono riportate notizie interessanti per tutte le discipline sportive (calendari, classifiche, normative,etc.).
Sergio Tiraboschi


Dicono di noi ...... da -Febb.2000                            

I Cronometristi Bergamaschi riconfermano presidente Pedrini

IN CENTO FISSANO IL TEMPO

La sezione Bergamasca - Cronometristi Bergamaschi Associati - della Federazione Italiana Cronometristi ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il quadriennio 2000/2003 che dovrebbe vedere questa benemerita categoria di sportivi ancora in ambito CONI, dal quale assurde disposizioni parrebbero escluderla, togliendo così al mondo dello sport una delle sue realtà più genuinamente sportive e preziose per la certificazione dei risultati agonistici di quasi tutte le discipline contemplate nell'organismo dei cinque cerchi olimpici.
La sezione di Bergamo - con i suoi circa cento cronometristi - è sicuramente una delle meglio organizzate, delle più attive e tra le più apprezzate - sentire in proposito il parere tutto positivo dei tecnici e degli atleti - nel mondo dell'agonismo. A scadenza di quadriennio ed a norma di statuto, sono state rinnovate le cariche sociali. Ha partecipato all'assemblea elettiva una foltissima rappresentanza - oltre settanta - degli associati. E' stato riconfermato alla presidenza - che detiene da un ventennio - Paolo Pedrini cui i cronometristi bergamaschi hanno voluto ovviamente riconoscere con la riconferma le capacità professionali e la dedizione all'associazione.
Alla riconferma del vertice sociale ha fatto da contraltare il rinnovo completo del consiglio direttivo nel quale sono entrati Giuliano Bonasio, Nicola Delprato, Pierantonio Caseri, Pietro Gatti e Barbara Zaccaria.
E' stato costituito il collegio dei revisori dei conti risultato composto dai soci Massimiliano Bonazzi, Adriano Rota Nodari ed Anna Barone. Infine si è proceduto all'elezione del collegio dei probiviri: Marialessandra Bonasio, Umberto Orlando ed Enrica Vassena.
Dal luglio 1999 i cronomen bergamaschi hanno la sede al Lazzaretto.

S.T.