Dicono di noi ...... da
Dicono di noi ...... da
Il "Persico" alla fondista Melissa Gorra
Nella
continuazione di una tradizione ormai consolidata, alla riunione
conviviale di fine anno della sezione di Bergamo della
Federazione Italiana Cronometristi hanno assegnato il "Premio
Marco Persico".
Un riconoscimento con cui i Cronometristi Bergamaschi Associati
riconoscono i meriti agonistici di giovani atleti bergamaschi. La
ventunesima edizione del premio intitolato alla memoria di Marco
Persico (cronometrista tragicamente scomparso oltre vent'anni
orsono) è stato assegnato a Melissa Gorra, fondista
quattordicenne dello Sci Club 13 Clusone, una giovanissima atleta
che può già vantare un percorso di leva giovanile e che sta
affacciandosi alla ribalta nazionale. Ha vinto tutto quanto c'era
da vincere da quando era baby, la scorsa stagione si è
aggiudicata la vittoria in tutte le prove provinciali e regionali
sia in tecnica classica sia in tecnica libera, e quindi si è
laureata campionessa italiana di categoria a tecnica classica,
con il contorno del 4° posto di staffetta. Il premio le è stato
consegnato da Giuliano Bonasio presidente del sodalizio
cronometristi.
La sezione bergamasca della Federazione Cronometristi (una realtà
discreta ma sicuramente fra le più attive) è sulla scena a
Bergamo dal 1942. Sessant'anni di lavoro di certificazione di
tempi di gara nelle discipline nelle quali il responso
cronometrico è determinante per il risultato. Sono ben 27 le
discipline cronometrate, non solo a Bergamo, ma anche a livello
internazionale perché cronometristi orobici sono richiestissimi
per la loro alta professionalità.
Tanto per quantificare: nel 2002 e fino a tutt'oggi, gli 85
cronometristi hanno "misurato" 393 gare per un totale
di 440 giornate gara. Le discipline più seguite sono lo sci (31%),
l'atletica (16%) e il ciclismo (15%).
Collaborano con il presidente Bonasio, nella gestione delle
attività, il vicepresidente Angelo Chitò, i consiglieri
Pierantonio Caseri, Giovanni Contessi, Flavio De Filippi e
Ornella Nimis, e ancora Silvano Tasca e Nicola Delprato.
Sergio Tiraboschi
SPORTnove 15 febbraio 2002
Cinquant'anni per lo sport dei Cronometristi Bergamaschi
"Cronos" dio del tempo che scorre
inesorabilmente, sancendo l'evolversi della vita quotidiana. Per
traslato si potrebbe dire "di arte per la misurazione del
tempo".
Cronos dunque ed ancora per traslato il "cronometrista"
o misuratore del tempo è un qualcosa di mitico. Chissà se c'era
questa figura nei "giochi ellenici" che si disputavano
ad Olimpia sospendendo, nel periodo dei Giochi qualsiasi evento
bellico, precursori questi momenti sportivi delle moderne
Olimpiadi, che hanno poi richiesto la misurazione del tempo.
Perchè la "performance" viene determinata dal tempo di
espressione della medesima. Il tempo misurato un ...tempo - si
scusi il bisticcio di parole - con i mitici cipollotti sostituiti
da sofisticate apparecchiature che non consentono più sbagli se
non per inavvertenza dell'uomo che le maneggia.
Eppure raramente nelle cronache sportive compare la figura del
cronometrista e forse un poco di colpa per tale oscuramento
dipende pure dai cronometristi che tendono caratterialmente
diremmo, a stare in disparte, a defilarsi. Ed è giusto così
perchè il loro compito è parecchio delicato e va fatto in tutta
tranquillità proprio per non commettere errrori. E finito il
lavoro se ne vanno quasi alla ... chetichella quasi insalutati
ospiti.
Un ruolo determinante dunque quello del cronometrista nell'agone
sportivo, nel discorso globale dello sport, perchè sono
pochissime le discipline che non richiedono espressamente la
misurazione dei tempi.
E Bergamo come si colloca in questo discorso?
Come tradizione ha una presenza di tutto rispetto che risale alla
metà del secolo scorso quando si formò il primo gruppo di
cronometristi, quasi dei pionieri, che una ventina di anni orsono
si organizzarono in Associazione, aderente alla Federazione
Italiana Cronometristi, denominata "Cronometristi
Bergamaschi Associati". E ne hanno fatta di strada da allora.
I mitici "cipollotti" conservati gelosamente sono stati
sostituiti dai computer e da altre diavolerie informatiche che i
cronometristi bergamaschi sanno utilizzare con disinvoltura ed
alta professionalità tanto da essere chiamati a cronometrare
manifestazioni anche di livello internazionale, i cronomen
orobici sono garanzia di efficienza che li ha imposti
all'attenzione di una vasta platea dello sport agonistico.
Ma la loro professionalità va ben oltre la misurazione tout
court del tempo di gara. Si sono infatti professionalizzati anche
nella gestione della gara nel momento pre - iscrizioni,
formulazione degli ordini di partenza - e post - redazione delle
classifiche -.
Cosicchè l'organizzazioni delle manifestazioni si affidano in
toto a loro sollevandosi di un grosso e difficile impegno, con la
garanzia della inappuntabilità nella gestione del momento
burocratico della gara agonistica. E non è tutto. Perchè la
sezione crono bergamasca si è costruita un "sito"
informatico nel quale le società sportive che a loro si
affidano, trovano una infinità di notizie utili, dai calendari
delle varie discipline alle classifiche aggiornate a fine
manifestazione. E sono sempre disponibili a dare collaborazione
nella soluzione dei tanti problemi che insorgono
nell'organizzazione di un momento agonistico.
E' insomma un grosso servizio che i cronometristi bergamaschi
forniscono allo sport e possono testimoniare ampiamente in
proposito gli operatori dei "media" che fanno capo a
loro per tante loro esigenze - a proposito: un grazie
pubblicamente esplicitato da chi scrive agli amici cronos -
facilitando così il loro lavoro. Tanto lavoro è stato dunque
svolto nei decenni dalla sezione cronomen bergamasca della quale
si traccia di seguito il profilo. La "forza" del gruppo
è di una novantina di cronos ufficiali cui si aggiungono i
benemeriti ed un gruppo di allievi.
La loro attività assolutamente di volontariato è ad ampio
raggio in costante incremento.
Nel consuntivo dello scorso anno sono state effettuate 464
giornate gara pari per complessivi 4623 cronometraggi effettivi.
Le discipline che hanno registrato la maggior presenza sono state
nell'ordine: lo sci con il 37% dei cronometraggi complessivi, il
ciclismo e l'atletica ciascuno con il 14% e l'enduro con il 6%,
il restante 30% è stato distribuito sul ventaglio di un'altra
ventina di discipline.
Un lavoro intenso ed irrinunciabile dunque per lo sport quello
dei cronometristi, che la sezione bergamasca della FICr integra
con un dettagliato resoconto.
C'è infine una iniziativa di riconoscimento delle benemerenze
sportive che ogni anno, dal 1982 la "Cronometristi
Bergamaschi Associati" assegna ad un giovane che nel corso
dell'anno si sia distinto nello sport.
Per il 2001 è stato così insignito con il "Premio Marco
Persico", a ricordo di un cronometrista scomparso
tragicamente la cui memoria resta un affetto incancellabile per i
colleghi, a Paris Daniele distintosi nella marcia.
All'inizio del corrente anno - e si conclude la presentazione
dell'associazione - c'è stata l'assemblea per il rinnovo del
direttivo societario con l'elezione del nuovo Presidente
subentrato all'amico Paolo Pedrini che ha guidato per oltre un
decennio con estrema sagacia il sodalizio.
La Presidenza è stata affidata a Giuliano Bonasio,
vicepresidente è stato eletto Angelo Chitò. Sono stati chiamati
a comporre il consiglio direttivo Pierantonio Caseri, Giovanni
Contessi, Flavio De Filippi e Ornella Nimis. Il gruppo dirigente
si completa con Silvano Tasca delegato tecnico e Nicola Delprato
delegato dei cronometristi in attività.
S.T.
Cronometristi associati
Bergamo:una task force al servizio dello sport(e c'è pure un
sito a disposizione del mondo dello sport bergamasco).
I cronometristi tanta passione e
professionalità
In ottemperanza alle norme federali, anche la
sezione bergamasca della Federazione italiana cronometristi ha
provveduto al rinnovo del consiglio direttivo. Paolo Pedrini è
stato riconfermato alla presidenza. Il nuovo consiglio per il
quadriennio olimpico 2000/2003 risulta composto come segue:
vicepresidente Giuliano Bonasio; consiglieri Pierantonio Caseri,
Nicola Delprato, Pietro gatti, Barbara Zaccaria, Silvano Tasca;
revisori dei conti Massimiliano Bonazzi,Anna Barone Adriano Rota
Nodari; probiviri Umberto Orlando, Maria Alessandra Bonasio,
Enrica Vassena; istruttori federali Giuliano Bonasio, Franca
Ghilardi, Flavio Marlati; istruttori di associazione Ornella
Nimis, Stefano Rota. Pare opportuna una presentazione di questa
realtà del mondo sportivo bergamasco che ha la denominazione
ufficiale di "Cronometristi bergamaschi associati" e
sede presso il Lazzaretto. La sezione è composta da un centinaio
di operatori con consistente presenza femminile, di cui una
settantina in attività e ed otto allievi che si stanno
preparando al servizio. Dispone di apparecchiature computerizzate
di misurazione del tempo di tecnologia avanzata. Svolge
aggiornamento costante degli operatori. Non ci si ferma però
come un tempo soltanto alla rilevazione dei tempi. Su
istanza che è sempre più frequente da parte dei sodalizi
richiedenti la loro collaborazioe tecnica, i cronomen
bergamaschi curano direttamente la gestione burocratica -
formulazione degli ordini di partenza, redazione delle
classifiche, etc. - delle competizioni loro affidate per il
cronomtraggio. Dunque professionalità umana e strumentazioni
modernissime sono la sostanza di questa realtà tutta particolare
dello sport bergamasco, operante a livello locale ma pure
nazionale ed internazionale.. Nel corso dell'assemblea svoltasi
il 25 gennaio scorso è stato quantificato con alcuni
significativi dati il lavoro svolto - a titolo di volontariato,
con estrema discrezione - nel 2000 dai cronomen bergamaschi: 400
gare cronometrate (di oltre trenta discipline sportive, con
prevalenza dello sci, del ciclismo e dell'atletica) per 486
giornate gara e 4519 giornate cronometrista. In A conclusione dei
lavori assembleari - ai quali hanno presenziato il presidente
regionale Eugenio Bianchi ed il consigliere nazionale Pierluigi
Cadè - è stato consegnato alla ciclista Valentina Barcella il
"Premio Mario Persico" destinato annualmente dal 1982
ad uno sportivo bergamasco particolarmente distintosi
nell'attività. Ultima nota. Da qualche tempo la sezione ha
attivato un "sito" (www.kronocba.3000.it)
ricco di ben 200 pagine nel quale sono riportate notizie
interessanti per tutte le discipline sportive (calendari,
classifiche, normative,etc.).
Sergio Tiraboschi
Dicono di noi ...... da-Febb.2000
I Cronometristi Bergamaschi riconfermano presidente Pedrini
IN CENTO FISSANO IL TEMPO
La sezione Bergamasca - Cronometristi Bergamaschi Associati -
della Federazione Italiana Cronometristi ha provveduto al rinnovo
delle cariche sociali per il quadriennio 2000/2003 che dovrebbe
vedere questa benemerita categoria di sportivi ancora in ambito
CONI, dal quale assurde disposizioni parrebbero escluderla,
togliendo così al mondo dello sport una delle sue realtà più
genuinamente sportive e preziose per la certificazione dei
risultati agonistici di quasi tutte le discipline contemplate
nell'organismo dei cinque cerchi olimpici.
La sezione di Bergamo - con i suoi circa cento cronometristi - è
sicuramente una delle meglio organizzate, delle più attive e tra
le più apprezzate - sentire in proposito il parere tutto
positivo dei tecnici e degli atleti - nel mondo dell'agonismo. A
scadenza di quadriennio ed a norma di statuto, sono state
rinnovate le cariche sociali. Ha partecipato all'assemblea
elettiva una foltissima rappresentanza - oltre settanta - degli
associati. E' stato riconfermato alla presidenza - che detiene da
un ventennio - Paolo Pedrini cui i cronometristi bergamaschi
hanno voluto ovviamente riconoscere con la riconferma le capacità
professionali e la dedizione all'associazione.
Alla riconferma del vertice sociale ha fatto da contraltare il
rinnovo completo del consiglio direttivo nel quale sono entrati
Giuliano Bonasio, Nicola Delprato, Pierantonio Caseri, Pietro
Gatti e Barbara Zaccaria.
E' stato costituito il collegio dei revisori dei conti risultato
composto dai soci Massimiliano Bonazzi, Adriano Rota Nodari ed
Anna Barone. Infine si è proceduto all'elezione del collegio dei
probiviri: Marialessandra Bonasio, Umberto Orlando ed Enrica
Vassena.
Dal luglio 1999 i cronomen bergamaschi hanno la sede al
Lazzaretto.
S.T.